USO DI PITTOGRAMMI IN TERAPIA INTENSIVA: NORBERTO E IL SUO PIGIAMA – OSPEDALE TRES ARROYOS – BUENOS AIRES

Il nostro sincero ringraziamento a Norberto, alla sua famiglia, al personale sanitario e a Guillermina per averci permesso di condividere questa storia di superamento dei limiti, che ci ha commosso e che ci incoraggia a continuare a lottare per migliorare la qualità della vita di tutte le persone e in tutti i settori.

Descrizione del progetto

Norberto è un paziente che entra in Terapia Intensiva presso il Centro Sanitario Comunale di Tres Arroyos (Buenos Aires – Argentina) con un quadro di Covid e meningite negativizzati. Dopo più di 15 giorni in respirazione assistita e con sedazione completa, la sedazione inizia a essere rimossa, un processo di evoluzione che richiede più di 48 ore.

Quando Norberto inizia a muoversi con mimica facciale, il personale infermieristico, che fino a quel momento aveva stabilito un rapporto con il paziente attraverso le strategie di cura e contenimento, osserva che Norberto richiede qualcosa di particolare , ma si rendono conto che NON E’ ACQUA, cosa che un paziente di solito chiede quando riprende gradualmente lo stato di coscienza.

Gli infermieri iniziano a utilizzare una scheda di comunicazione con pittogrammi ARASAAC. Da questo momento, questa tabella diventa una strumento di comunicazione che permette di comprendere i desiderata e i bisogni di Norberto e che provoca momenti di risate e umorismo, perché si rendono conto che Norberto non chiede acqua, ma il suo PIGIAMA, qualcosa di inaspettato in quel momento per il personale infermieristico.

Tra risate, gesti di affetto e cura , la comunicazione con il personale medico e assistenziale del settore è diventata fluida e piacevole grazie ai pittogrammi di ARASAAC, fino a quando i progressi di Norberto gli hanno permesso di recuperare le sue capacità di parola e comunicazione. La collaborazione con la famiglia è stata fondamentale, visto che ogni giorno ha usato la sua mezz’ora di visita per mostrargli foto, attivare i ricordi e collaborare al recupero di Norberto che ha superato una grave condizione senza sequele neurologiche.

Secondo il personale infermieristico, Norberto è una persona di ottimo carattere, molto calma e con molto umorismo, che non riusciva a credere di essersi svegliato senza vestiti. Per lui, era molto urgente avere il pigiama, quindi era molto felice che, attraverso i pittogrammi, fosse compreso il suo bisogno, che non è itra i più comuni quando un paziente si risveglia dalla sedazione.

“È molto gratificante il rapporto che si genera con i nostri pazienti. Quando sono in sedazione e dormono con ventilazione assistita, ci prendiamo cura di loro con tutti i protocolli che ogni patologia richiede, ma li coccoliamo anche molto. Sappiamo che il contatto in quei momenti è molto importante e lì, nel box, siamo l’unica cosa che hanno. Poi, quando a poco a poco recuperano il loro stato di coscienza, riconoscono la nostra voce, e attraverso i loro occhi inizia il processo di comunicazione. Questi elementi sono utili per noi e per il paziente perché ci permettono di sapere cosa gli succede e cosa vuole. Per noi ogni più piccolo dettaglio è molto importante”, ci racconta Elina, Supervisore infermieristico di Terapia Intensiva.

La tabella di comunicazione utilizzata da Norberto è stata elaborata da Guillermina Ramos, Insegnante di Educazione Speciale e dai suoi studenti del 3 ° anno del corso di studi di docente di sostegno dell’ Istituto 167 di Tres Arroyos, e si inserisce all’interno di un progetto di creazione di schede di comunicazione con pittogrammi di ARASAAC per la Terapia intensiva dell’ospedale di Tres Arroyos, in collaborazione con l’ Area Disabilità del Ministero della Prevenzione e della Salute e i medici Sebastián Otero ed Elina Berrutti (coordinatore e supervisore della terapia intensiva, rispettivamente).

Da parte di ARASAAC, esprimiamo la nostra più grande gioia per il recupero totale di Norberto, a cui inviamo un forte abbraccio, e trasmettiamo la nostra gratitudine e solidarietà a tutte le persone e le istituzioni che dedicano il loro lavoro a migliorare la nostra salute e salvare le nostre vite ogni giorno. GRAZIE!!!