TUTORIAL 1 – ARASAAC – UN SISTEMA DI RIFERIMENTO PITTOGRAFICO PER LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA

1. COSA SONO I PITTOGRAMMI?

La parola pittogramma è un termine che ha la sua origine etimologica in greco e latino, poiché è composto da due termini di queste lingue: “Picto”, che deriva dall’aggettivo latino “pinctus” che può essere tradotto come “dipinto” e “grama”, che è una parola greca che significa “scritto”. Pertanto, i pittogrammi sono segni che, attraverso una figura o un simbolo, consentono di sviluppare la rappresentazione di qualcosa.

Nel campo della comunicazione e dell’accessibilità cognitiva, i pittogrammi sono diventati uno strumento essenziale per le persone che hanno difficoltà cognitive a causa di diversi fattori (autismo, disabilità intellettiva, mancanza di conoscenza della lingua, anziani, ecc.).

2. COS’È LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA?

Nel 2018, il Centro di Riferimento Statale per l’Autonomia Personale e gli Ausili Tecnici – CEAPAT ha realizzato il progetto “La tua opinione CONTA, il cui obiettivo era conoscere il situazione attuale di implementazione e utilizzo di sistemi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) con prodotti di supporto,al fine di progettare strategie e azioni che migliorino la comunicazione con le persone che hanno limitazioni in questa attività e facilitino la loro partecipazione sociale all’uguaglianza.

Dopo questo prestigioso studio, CEAPAT definisce la CAA come il “metodo utilizzato da una persona con difficoltà nella comunicazione orale, per esprimersi e interagire efficacemente in qualsiasi ambiente, contando sui supporti necessari e appropriati alle proprie capacità, il cui uso è condiviso con i propri interlocutori e che consente loro di esercitare diritti nonché la loro partecipazione attiva alla società, secondo pari opportunità.

  • Si definisce Comunicazione Aumentativa quando il mezzo utilizzato dalla persona integra ed accompagna la sua comunicazione orale.
  • Si definisce Comunicazione Alternativa quando i mezzi utilizzati sostituiscono la comunicazione orale.

Entrambi i tipi di comunicazione consentono alla persona di dispiegare tutto il proprio potenziale comunicativo”.

Questa definizione nasce a seguito degli studi sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa raccolti in questo progetto e che hanno evidenziato, principalmente, l’importanza di dare un sostegno adeguato per ciascuna persona, il ruolo significativo dell’interlocutore nel processo comunicativo e il riconoscimento della comunicazione come diritto inerente all’essere umano.

Pertanto, questa definizione integra al suo interno qualsiasi mezzo comunicativo che consenta a una persona di partecipare ad un contesto conversazionale in modo attivo,rispettando e riconoscendo detto mezzo come valido ed efficace, se con il suo uso la persona comunica la sua volontà, interessi, preferenze, sentimenti o opinioni.

In questo modo, questa definizione è allineata sia alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità e al suo Comitato sia al Commento generale numero 1 (2014). Articolo 12: Parità di riconoscimento di una persona davanti alla legge, e per quanto riguarda l’esercizio della capacità giuridica, indica:

“il sostegno nell’esercizio della capacità giuridica deve rispettare i diritti, la volontà e le preferenze delle persone con disabilità e non deve mai consistere nel decidere per loro (…) Il sostegno può anche consistere nello sviluppo e nel riconoscimento di metodi di comunicazione distinti e non convenzionali, in particolare per coloro che utilizzano forme di comunicazione non verbale per esprimere la propria volontà e preferenze. (…)» (paragrafo 17).

Aggiungasi inoltre, al paragrafo 29, lettera c),:“la modalità di comunicazione di una persona non dovrebbe essere un ostacolo all’ottenimento di sostegno nel processo decisionale, anche quando tale comunicazione non è convenzionale o quando è compresa da pochissime persone”.

Come si può vedere, con la definizione proposta dal progetto “Il vostro parere CONTA”, è destinato ad accogliere, in conformità con le disposizioni del Comitato, qualsiasi mezzo comunicativo liberamente scelto dalla persona e che faciliti la sua interazione sociale ed efficace in qualsiasi ambiente, nonché l’esercizio dei propri diritti con le stesse opportunità.

Inoltre, le informazioni ottenute con lo sviluppo di questo progetto, sono servite anche come base per la preparazione dei documenti della serie “La tua opinione CONTA”, lacui lettura è essenziale per sapere tutto sulla CAA con prodotti e tecnologia di supporto.

Fonte: CeAPAT Factsheets on Augmentative and Alternative Communication

3. ARASAAC, SISTEMA DI COMUNICAZIONE PITTOGRAFICA

Carmen Basil, una delle più prestigiose PROFESSIONISTE della CAA a livello nazionale e internazionale, definisce i Sistemi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa(SAAC) come “forme di espressione diverse dalla lingua parlata. che hanno come obiettivo aumentare (aumentativa) e/o compensare (alternativamente) le difficoltà comunicative e linguistiche di molte persone con difficoltà in questo settore.

I SAAC includono “vari sistemi di simboli,sia grafici (fotografie, disegni, pittogrammi, parole o lettere) che gestuali (mimica, gesti o segni manuali) e, nel caso dei primi, richiede anche l’uso di prodotti di supporto”.

Questi sistemi di simboli sono adattati alle esigenze di persone con età e abilità motorie, cognitive e linguistiche molto diverse.

I sistemi pittografici più utilizzati in Spagna sono “il sistemaPCS (Pictographic Communication System) e il sistema ARASAAC,sviluppato dal Centro Aragonese per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa” con licenza Creative Commons (BY-NC-SA).

ARASAAC, sistema di comunicazione pittografica tramite pittogrammi

I sistemi di comunicazione pittografica dovrebbero essere considerati come un mezzo o una condizione necessaria per la persona con disabilità del linguaggio per comunicare, sviluppare le proprie capacità e partecipare al mondo che li circonda, ma non sono mai sufficienti. Ciò che è veramente importante è il processo di educazione, abilitazione e consulenza che deve accompagnarli“.

Fonte: Cosa sono i SAAC? – ARASAAC – Aula Aperta ARASAAC

4. ANALISI EMPIRICA DELLE CARATTERISTICHE FORMALI DI ARASAAC

Nel 2015, Elisabetta Bertola López,sotto la direzione di Francisco Cabello Luque,ha svolto la sua tesi sull'”Analisiempirica delle caratteristiche formali dei simboli pittografici di ARASAAC”,che produce i primi dati di iconicità e convalida dei pittogrammi di ARASAAC.

Con tutte le consuete precauzioni, questi risultati sono molto positivi poiché ipittogrammi di ARASAAC mostrano un alto livello di trasparenza,che supera anche significativamente quelli ottenuti per i set PCS e Bliss in tutte le popolazioni studiate.

Naturalmente, questi risultati non implicano che ARASAAC sia il miglior sistema di pittogrammi in termini assoluti. Al contrario, la selezione di una tipologia di simboli dovrà sempre adattarsi alle esigenze di ogni persona, alla sua età e alle sue capacità motorie, cognitive e linguistiche. Questa tesi dimostra chiaramente che i pittogrammi hanno caratteristiche formali adeguate e che il loro significato è facilmente intuibile.

Pertanto, i pittogrammi di ARASAAC non sono solo un insieme di simboli disponibili liberamente , ma hanno finalmente prove a sostegno del loro utilizzo.

Fonte: Analisi empirica delle caratteristiche formali dei simboli pittografici ARASAAC

5. CARATTERISTICHE DI ARASAAC COME SISTEMA DI COMUNICAZIONE PITTOGRAFICA


5.1- PITTOGRAMMI DESCRITTIVI E SCHEMATICI.

ARASAAC offre un duplice aspetto dei pittogrammi: descrittivo e schematico.

I pittogrammi descrittivi sono molto utili nelle prime fasi di implementazione di un sistema di comunicazione tramite pittogrammi, poiché sono il collegamento tra la realtà (oggetti e fotografie) e la sua rappresentazione grafica.

I pittogrammi schematici sono progettati per essere utilizzati in fasi più avanzate, in cui l’utente ha una maggiore capacità di astrazione. Si raccomanda inoltre di utilizzarli con adulti con ictus, anziani o persone non madrelingua.

5.2- PITTOGRAMMI DELLE AZIONI

Come nel paragrafo precedente, ARASAAC offre una varietà unica: pittogrammi femminili/maschili e schematici.

Sebbene gli studi attuali dimostrino che il livello di astrazione richiesto per la sua comprensione è simile in tutti e tre i casi, il database contiene tutti e tre i modelli, in modo che i professionisti e le famiglie possano adattarli alle caratteristiche evolutive, ai bisogni e alle capacità cognitive degli utenti.

5.3- PITTOGRAMMI PER LUOGHI

In ARASAAC, le convenzioni grafiche vengono utilizzate anche per differenziare i pittogrammi che rappresentano edifici, stanze, stanze, officine, fabbriche, negozi, ecc. Un riquadro, la sagoma di un negozio o di una fabbrica aiutano a differenziare i diversi luoghi che si trovano nel nostro ambiente.

5.4 – PITTOGRAMMI PER CONCETTI ASTRATTI

I concetti astratti non hanno un riferimento visivo che ci aiuti a rappresentarli graficamente, sebbene la maggior parte di essi derivi da un concetto reale che è rappresentabile. In ARASAAC, è stato adottato come convenzione l’uso di una “nuvola” che circonda il concetto concreto per rappresentare il concetto astratto.

5.5 – PITTOGRAMMI PER IL PLURALE

In ARASAAC,usiamo il simbolo + per comporre i plurali di parole, poiché questo segno è riconosciuto a livello internazionale come concetto di pluralità. Quando usiamo il plurale di un pittogramma, il segno + appare nella parte in alto a destra di esso.

5.6 – CONCETTO INDETERMINATO NEI PITTOGRAMMI

In molte occasioni, è necessario utilizzare un carattere jolly nella progettazione dei pittogrammi, che ci consente di fare riferimento all’azione o all’oggetto dato a “qualcosa di indeterminato”. In ARASAAC,tale carattere jolly è rappresentato attraverso un cerchio rosso.

Facciamo un esempio. Nel caso di azioni “avere” dobbiamo usare quel jolly per indicare che possiamo avere oggetti diversi: una palla, un’arancia o una penna. Non è possibile progettare un pittogramma con ciascuno degli oggetti che possiamo avere. Pertanto, la convenzione del cerchio rosso ci aiuta a generalizzare questo verbo a diversi oggetti.

5.7- ALCUNE LICENZE CREATIVE NEI PITTOGRAMMI

Per rappresentare alcuni concetti, è necessario utilizzare alcune licenze creative al fine di migliorare la comprensione e il significato del concetto rappresentato.

In alcune occasioni, una freccia può aiutare a indicare qual è l’elemento principale del pittogramma e cosa gli dà significato. L’uso del colore grigio nel resto delle componenti del pittogramma evidenzia ancora di più l’attenzione sul messaggio che vogliamo trasmettere, come nel caso della parola “primo”.

Nel caso del test di gravidanza, è stata utilizzata una lente d’ingrandimento per evidenziare l’elemento essenziale per comprendere il significato del pittogramma. In questo caso, all’interno della lente d’ingrandimento sono dettagliati i due possibili risultati del test di gravidanza. In altri casi, la lente d’ingrandimento ci consente di ingrandire una parte del pittogramma o indicare che qualcosa c’è o è messo “dentro”.

Infine, viene anche utilizzata l’esagerazione di determinate azioni, conseguenze o caratteristiche, per rendere più evidente il loro significato. È il caso del pittogramma che si riferisce all’allergia, in cui le caratteristiche fisiche sono state esagerate per differenziarla dal concetto di “viso”.


6. ARASAAC, UN CHIARO RIFLESSO DELLA SOCIETÀ DI OGGI


6.1- PITTOGRAMMI PER L’UGUAGLIANZA DI GENERE

Un’altra delle premesse di base di ARASAAC è il rispetto della parità di genere in tutti gli ambiti della vita quotidiana, quindi tutte le azioni, professioni, attività, qualità, emozioni, ecc., sono rappresentate con pittogrammi del genere maschile e femminile, il che lo rende un sistema di riferimento in questo senso e un modello da seguire.


6.2- PITTOGRAMMI PER LA SOCIETÀ DI OGGI

A causa delle esigenze dei professionisti di tutte le aree, famiglie e istituzioni, i pittogrammi ARASAAC sono un chiaro riflesso della società di oggi. Oltre ai pittogrammi di base per la comunicazione in diversi ambienti (casa, scuola, ospedale, ecc.), sono stati incorporati, tra l’altro, pittogrammi per combattere la violenza di genere, il bullismo o per affrontare la pandemia causata da Covid-19.

Le persone con difficoltà di comunicazione hanno bisogno di questi supporti visivi per comprendere, esprimere e affrontare situazioni complesse che possono compromettere seriamente la loro vita quotidiana.


6.3 – PITTOGRAMMI CHE RISPETTANO LE DIFFERENZE

Il rispetto per la diversità culturale, sociale o religiosa è un altro degli aspetti chiave dei pittogrammi ARASAAC,poiché la tolleranza, la solidarietà e l’accettazione di tutte le persone sono al di sopra delle ideologie personali.

Le richieste di pittogrammi dai diversi paesi del mondo, dalle diverse culture o religioni aiutano ad arricchire il repertorio del vocabolario e danno l’opportunità che ogni persona con problemi di comunicazione abbia il supporto necessario per integrarsi con pieni diritti nella società in cui tutti viviamo.

7. PITTOGRAMMI ARASAAC COME SUPPORTO VISIVO

Nel corso degli anni, grazie alla collaborazione gratuita di professionisti di ogni campo, famiglie e istituzioni, insieme alle caratteristiche dei pittogrammi e alla loro licenza Creative Commons, il sistema pittografico di ARASAAC è diventata anche una base di riferimento all’interno dei supporti visivi.

A volte, c’è una certa confusione sul termine supporto visivo e pittogramma. Chiariamolo, perché il primo contiene il secondo.

“I programmi di intervento, sia per strutturare l’ambiente che per adattarlo alla persona con autismo in modo da facilitare la comprensione e l’autonomia, sia quelli che mirano a migliorare la comunicazione e l’interazione sociale,sono solitamente tradotti in un insieme di supporti visivi”.

Questi supporti visivi sono strumenti che aiutano a trasformare le informazioni verbali in informazioni visive con l’obiettivo di migliorare la comprensione del linguaggio orale. Tra i supporti visivi più utilizzati abbiamo gesti, oggetti, fotografie, pittogrammi e la parola scritta.

Attraverso questi supporti visivi possiamo elaborare materiali come schede di comunicazione, routine, agende, anticipazioni, storie sociali, adattamenti del curriculum ordinario,ecc.

Storia sociale per partecipare a un compleanno con pittogrammi di ARASAAC

Parallelamente, molte istituzioni e associazioni di famiglie hanno utilizzato i pittogrammi di ARASAAC come supporti visivi in diversi ambiti (sanitari, culturali, ricreativi, segnaletica di spazi pubblici, ecc.) per consentire pari opportunità e piena partecipazione di tutte le persone a qualsiasi attività della vita quotidiana.

Segnaletica di parchi giochi con pittogrammi di ARASAAC – Associazione Badajoz Inclusiva

Per unire le forze e unificare i criteri di azione in questi settori, è stato approvato all’unanimità dal Comitato per i diritti sociali e le politiche di disabilità integrale del Congresso dei deputati della Spagna un disegno di legge (PNL) che sollecita l’estensione dell’uso universale dei pittogrammi negli spazi pubblici e in cui si fa riferimento ai pittogrammi di ARASAAC come sistema di riferimento pittografico da utilizzare.

Accesso alla Gazzetta Ufficiale del Congresso dei Deputati per consultare la PNL che sollecita ad estendere l’uso universale dei pittogrammi negli spazi pubblici :