Descrizione del progetto:
Il CEIP Marcelo Usera è una scuola materna ed elementare pubblica molto piccola, unica e bella, situata nella capitale di Madrid, nel quartiere di Usera-Villaverde.
Il CEIP Marcelo Usera è un centro della linea 1, catalogato dall’amministrazione educativa come un “centro di prestazioni difficili”,date le caratteristiche socio-familiari della popolazione scolastica che serviamo e, per dieci anni, Centro preferenziale per studenti con autismo,con due aule di supporto, l’Aula Palmas e l’Aula Palmitas.
Questo corso, 2017-2018, la Facoltà dei Docenti ha focalizzato il suo progetto di accessibilità cognitiva sullo scenario ricreativo,considerando che questo momento / tempo / spazio, deve anche incorporare (come è nelle aule o in situazioni di apprendimento strutturato) sistemi informativi permanenti in chiave visiva.
Per realizzare questo progetto e finanziare le spese, l’idea è stata presentata al Consiglio Comunale distrettuale,a un bando per progetti di innovazione educativa,in cui è stato il progetto vincitore,“che ha permesso di realizzarlo senza dover ricorrere al piano B senza dover pensare a come eseguire il piano A senza risorse extra”.
L’obiettivo del progetto è stato quello di incorporare in ciascuna delle lamiere che fanno parte della parete di recinzione del cortile(53 fogli in totale)le informazioni in chiave visiva in modo che“il tempo del patio / ricreazione sia più semplice, bello e gentile per tutti i nostri studenti”.
Partecipanti:
Link di interesse:
Ubicazione:
A tal fine, il progetto è stato organizzato in diverse fasi:
- Primo trimestre:I diversi team di docenti hanno generato proposte di “unità informative”,occupandosi dei bisogni che osservano i loro studenti presenti quando vanno in ricreazione.
- Secondo trimestre: Condivisione delle diverse proposte fatte dai diversi team didattici, selezione delle unità informative e inizio della progettazione grafica con l’applicazione AraWord)delle stesse.
- Terzo trimestre: Continuazione della progettazione e selezione di supporti di stampa, adesivi per script sociali e informazioni di base e magneti per la proposta di giochi specifici e le loro regole.
Nel mese di maggio, il Chiostro avrà lo scopo di analizzare/valutare l’esperienza, e vedere quegli aspetti che possiamo migliorare prima di entrare nel prossimo scenario che vogliamo sia accessibile: la mensa scolastica.
Dal centro ci dicono “che uno studente cinese di cinque anni che ancora non padroneggia la lingua porta il suo partner con ASD in uno dei pannelli e gli dice, mentre tocca il pannello, che quando aprono la porta di accesso al centro non dovrebbe mettere la mano perché possono prenderlo, è un chiaro esempio che questo progetto è molto utile”.
Indubbiamente, una magnifica Facoltà degli Insegnanti, un progetto impressionante e studenti molto fortunati ad appartenere a questo centro, un modello in termini di accessibilità cognitiva e attenzione agli studenti.
Da ARASAAC,sai che con tutto il nostro riconoscimento e supporto e per questo progetto collaborativo che rendiamo possibile insieme è un altro grande esempio da seguire e prendere in considerazione.
Felicitazioni!!!