2018 – Studio preliminare su Intervento pragmatico in bambini e adolescenti con sindrome di Down: il ruolo dei supporti nella costruzione di script

Autori

Manuela Miranda

Verónica Martínez

Eliseo Diez-Itza

Università di Oviedo

Raquel Rodríguez

Poster presentato al Congresso Mondiale della Sindrome di Down,
WDSC 2018 Glasgow, Regno Unito, 25-27 luglio 2018.

___________________________________________________________________

Sintesi “Intervento pragmatico nei bambini e negli adolescenti con sindrome di Down: il ruolo dei supporti nella costruzione di script”

Le persone con sindrome di Down (DS) mostrano una forza relativa nella cognizione non verbale, nelle abilità sociali e nella comprensione del linguaggio, che consente loro di svolgere bene i compiti narrativi. L’intervento pragmatico basato su narrazioni strutturate consente al soggetto di comunicare le esperienze in modo coerente ed è altamente efficace quando si utilizzano supporti visivi.

L’obiettivo è duplice: determinare se i soggetti con DS raccontano storie in modo coerente e utilizzano marcatori pragmatici appropriati alle esigenze del discorso e del contesto comunicativo; e migliorare le capacità narrative quando l’intervento è supportato da una presentazione Prezi con pittogrammi e supporto verbale.

Il design è quasi sperimentale pretest postest. Il campione è composto da 10 soggetti con DS tra 9 e 17 anni appartenenti all’Associazione per la sindrome di Down della Spagna settentrionale.

Nel pretest e nel posttest ogni soggetto aveva due script di diversa difficoltà, solo con supporto conversazionale. Si è tenuta una sessione di intervento settimanale di quattro settimane in cui sono stati addestrati ad utilizzare, attraverso l’imitazione verbale, gli elementi lessicali e discorsivi di base per raccontare la storia, utilizzando pittogrammi ARASAAC presentati in supporto Prezi e con i supporti conversazionali, storici e psicologici del ricercatore. Le narrazioni pre e posttest sono state registrate e trascritte utilizzando il Childes Project (MacWhinney, 2000). La struttura narrativa in termini di eventi ed episodi e la frequenza dei marcatori discorsivi sono state codificate e analizzate.

I risultati mostrano un miglioramento della coerenza, del richiamo della storia e dei marcatori dopo l’intervento. Si conclude che questo tipo di intervento riflette l’importanza del supporto visivo, dell’imitazione verbale e del supporto interlocutore nello sviluppo linguistico a livello pragmatico, lessicale e grammaticale in DS.

Astratto “ Intervento pragmatico nei bambini e negli adolescenti con sindrome di Down: il ruolo del supporto nella costruzione della sceneggiatura”

Le persone con sindrome di Down (DS) mostrano una forza relativa nella cognizione non verbale, nelle abilità sociali e nella comprensione del linguaggio, che consentono loro una buona prestazione nei compiti narrativi. L’intervento pragmatico basato su narrazioni strutturate consente al soggetto di comunicare le proprie esperienze in modo coerente ed è altamente efficace quando viene utilizzato il supporto visivo. L’obiettivo è duplice: determinare se i soggetti DS narrano le storie in modo coerente e utilizzare marcatori pragmatici adatti al discorso e al contesto comunicativo; e migliorare le capacità narrative quando l’intervento è supportato da una presentazione Prezi con pittogrammi e supporto verbale. Progettazione: è un progetto sperimentale post-test pre-test con gruppo di controllo. Metodi: Il campione è di 20 soggetti, dieci con DS di età compresa tra 6 e 16 anni, appartenenti all’Associazione per la sindrome di Down nel nord della Spagna, abbinati a dieci soggetti di sviluppo tipici di 5 anni in mean length utterance (MLU). Nel pre-test e nel post-test, ogni soggetto ha narrato due script di diversa difficoltà, solo con supporto conversazionale. Una sessione settimanale si è svolta per quattro settimane, in cui i soggetti sono stati addestrati attraverso l’imitazione verbale a utilizzare elementi lessicali e discorsivi di base per raccontare la storia, utilizzando pittogrammi ARASAAC nella presentazione di Prezi e con il supporto conversazionale, storico e psicologico del ricercatore. Le narrazioni pre-test e post-test sono state registrate e trascritte utilizzando il Childes Project (MacWhinney, 2000). La struttura narrativa è stata codificata e analizzata in termini di eventi ed episodi. Anche la frequenza dei marcatori del discorso è stata codificata e analizzata. I dati sono stati analizzati con il programma statistico SPSS. Risultati: I soggetti mostrano un miglioramento della coerenza, richiamo della storia, marcatori, MLU, tipi e token. Implicazioni: Questo tipo di intervento mostra l’importanza dell’imitazione e del supporto visivo nello sviluppo linguistico a livello pragmatico, lessicale e grammaticale in DS.

Scarica la locandina in pdf