APS · OLIVER, UN QUARTIERE ACCESSIBILE E GIOCOSO – CEIP RAMIRO SOLÁNS (SARAGOZZA) E ASSOCIAZIONE DOWN SARAGOZZA

Descrizione del progetto

In questa esperienza, si descrive l’implementazione di un Progetto interdisciplinare APS con gli studenti del 5 ° grado della Primaria del CEIP Ramiro Soláns e in collaborazione con i ragazzi e le ragazze di Fondazione Down Saragozza nasce dalla filosofia del centro di formazione dei nostri studenti come agente di cambiamento per educare le persone ad essere partecipative, critiche, attive e impegnate nel loro ambiente.

Il progetto ha il sostegno e la collaborazione di enti sociali del quartiere (Fondazione Down, Associazione Genitori di Aragona, Centro Anziani, entro Civico) ed il finanziamento del Piano Integrale del Quartiere Oliver.

Si tratta di un progetto che ha dato l’opportunità agli studenti di cambiare la vita dei loro vicini, trasformando il loro sguardo e mettendo il loro apprendimento, lavoro e impegno al servizio della loro comunità. Allo stesso tempo, ha dato loro l’opportunità di stabilire legami e vivere con persone con diversità funzionale, nonché di conoscere da vicino la loro realtà e i loro diritti.

Il progetto “Oliver, un quartiere accessibile e giocoso” è in corso da novembre 2021 ed è strutturato in due fasi. La prima fase mira a rendere più accessibili i negozi e le risorse sociali ed educative del quartiere attraverso il posizionamento di pittogrammi ARASAAC adattati e personalizzati alla realtà del quartiere. La seconda fase, attualmente in sviluppo, mira a collocare i codici QR in diversi spazi del quartiere precedentemente scelti dai partecipanti, seguendo criteri concordati. In essi, i video saranno collegati ai giochi selezionati dagli studenti in cui spiegheranno le regole del gioco e sarà effettuata una simulazione di come il gioco viene eseguito.

Obiettivi del progetto

  • Immaginare il nostro quartiere libero dalla diversità, eliminando le barriere che impediscono ai cittadini, in particolare ai gruppi più vulnerabili, di avere una qualità di vita e di rendere visibili le loro capacità e non i loro limiti.
  • Offrire agli abitanti del quartiere Oliver risorse che consentano loro di acquisire e migliorare le proprie abitudini di vita legate all’attività fisica.
  • Espandere e arricchire le possibilità del quartiere inserendo codici QR legati a diversi giochi.
  • Recuperare la strada come zona di convivenza e giocare nel quartiere.

Bisogni rilevati

Si rileva la necessità di migliorare la qualità della vita di alcuni gruppi svantaggiati: migranti, vecchiaia, infanzia e diversità funzionale.

Servizi

  • Utilizzare la segnaletica del collettivo ARASAAC (Centro Aragonese per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e collocarla nelle risorse e nei luoghi più frequentati del quartiere.
  • Registrare i giochi con la relativa spiegazione e collegarli ad un QR code che rimarrà per sempre nelle strade del quartiere attraverso una insegna collocata nei luoghi indicati dagli studenti.
  • Identificare le barriere all’accessibilità del quartiere e rivendicarne il miglioramento alle autorità locali.

Diffusione

La diffusione del progetto avverrà attraverso:

  • Giornata di sensibilizzazione e divulgazione del lavoro svolto.
  • Celebrazione della Giornata dell’Educazione in strada.
  • Social networks.
  • Sito web ARASAAC e ARASAAC Open Classroom
  • Sessione plenaria del Consiglio comunale di Saragozza.

Apprendimenti

Gli obiettivi, i contenuti e le attività del progetto sono descritti di seguito:

– Obiettivi generali nell’area dell’Educazione Fisica

+ Promuovere la pratica del gioco come strumento per migliorare la salute globale (sociale, fisica, mentale, emotiva e interna).

+ Acquisire apprendimenti specifici nell’area dell’educazione fisica sin dall’inizio del progetto.

+ Conoscere il grado di attività fisica praticata dagli studenti al di fuori del contesto scolastico.

– Spiegazione della proposta dall’area di Educazione Fisica

Il progetto nasce con l’intento di aumentare il tempo di pratica fisica da parte degli studenti oltre l’esercizio praticato nelle ore di educazione fisica che vengono svolte nella scuola e di conseguenza migliorare il loro sano stile di vita.

Si inizierà con la realizzazione di un primo questionario che permette di rilevare i bisogni del quartiere indicati dagli studenti in relazione alla pratica sportiva o all’attività fisica.

Successivamente, sarà necessario effettuare un’approfondita ricognizione del quartiere al fine di selezionare quelle specifiche aree o spazi (piazze, passeggiate, ecc.) che, per le loro caratteristiche, consentono il gioco senza essere pericolosi.

Il prossimo passo sarà decidere i giochi da proporre ai vicini, con la collaborazione di diversi enti prossimi alla scuola, come il Centro Anziani.

Infine, le partite verranno registrate con la relativa spiegazione e legate ad un QR code che rimarrà per sempre nelle strade del quartiere.

– Obiettivi delle rimanenti aree curriculari

  • Studiare la situazione delle persone con diversità funzionale, vecchiaia, infanzia e migranti.
  • Essere sensibili ai bisogni espressi da qualsiasi gruppo del vicinato.
  • Essere in grado di interagire con la propria comunità.
  • Rendere disponibili le capacità ed abilità al servizio della propria comunità
  • Relazionarsi con tutti i tipi di persone riconoscendo e rispettando le diversità di Oliver.
  • Empatia sul lavoro.
  • Sviluppare consapevolezza civica, responsabilità, solidarietà e partecipazione.
  • Sviluppare le competenze linguistiche, matematiche e scientifiche necessarie per svolgere con successo il servizio alla comunità. (sarà specificato nello sviluppo del progetto)

– Spiegazione della proposta dal resto delle aree

A seguito della proposta dell’area PE, il tutor del 5° anno del PE formula la proposta di ampliare gli apprendimenti e le azioni da realizzare attraverso uno studio delle difficoltà più importanti incontrate dai gruppi più vulnerabili che vivono nel quartiere, proponendosi di renderlo ancora più accessibile.

Lavoro in rete

Il lavoro in rete sarà svolto in contatto con i seguenti soggetti:

Da ARASAAC, esprimiamo le nostre congratulazioni a tutte le istituzioni coinvolte in questo progetto, agli studenti coinvolti. A tutti i nostri ringraziamenti per la fiducia nei nostri pittogrammi.