2018 – Studio sulla Iconicità e facilità di apprendimento dei simboli pittografici ARASAAC

Autori: Francisco Cabello Luque

Cristina Mazón Morillas

Facoltà di Psicologia, Università di Murcia

Informazioni bibliografiche

Iconicità e facilità di apprendimento dei simboli pittografici ARASAAC

CABELLO, F. e MAZÓN, C. “Iconicità e facilità di apprendimento dei simboli pittografici ARASAAC”. Giornale di logopedia, foniatria e audiologia

Disponibile in https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S021446031830041X

Introduzione

In precedenti ricerche di Bertola (2017) e Cabello e Bertola (2015) si è riscontrato che i pittogrammi ARASAAC avevano un alto indice di iconicità e, infatti, erano più trasparenti di quelli dei set SPC e Bliss. Questa scoperta è stata replicata anche nella popolazione adulta, nella popolazione infantile con sviluppo tipico e nella popolazione infantile con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

L’importanza dell’alta iconicità risiede nel suo rapporto con una maggiore facilità di apprendimento. Tuttavia, in questi studi non è stato possibile verificare se i simboli ARASAAC fossero effettivamente più facili da imparare, e quindi l’obiettivo generale di questo studio era la facilità di apprendimento dell’insieme dei simboli pittografici ARASAAC, SPC e Bliss in minori con disturbi dello sviluppo .

Partecipanti e compito

Lo studio ha coinvolto 24 utenti minori del Center for Child Development and Early Care (CDIAT) di Puerto Lumbreras (Murcia), con diagnosi di ritardo del linguaggio, disturbo specifico del linguaggio e disturbo dello spettro autistico. I bambini sono stati assegnati in modo casuale a uno dei tre gruppi sperimentali in base al set di pittogrammi utilizzati: ARASAAC, SPC e Bliss.

Come negli altri lavori su ARASAAC, sono state selezionate un totale di 30 parole corrispondenti alle categorie grammaticali di nomi, verbi e aggettivi. Per ognuno di essi, un gruppo di 4 pittogrammi (uno corrispondente alla parola target e tre distrattori) è stato presentato su un computer, in modo che lo sperimentatore presentasse la parola oralmente e i bambini dovevano selezionare il pittogramma che corrispondeva ad esso. Ad esempio, nell’esempio della figura, “luna” sarebbe il pittogramma corretto mentre “gatto”, “telefono” e “sonno” sarebbero i distrattori.

Il compito è stato organizzato in quattro diverse sessioni:

  • Valutazione iniziale: consisteva in 30 saggi, in ciascuno dei quali apparivano sullo schermo del computer 4 pittogrammi, uno corrispondente alla parola target e tre distrattori. Lo sperimentatore ha presentato la parola oralmente e i bambini hanno dovuto selezionare il pittogramma che corrispondeva ad essa, senza ricevere informazioni sul fatto che le loro risposte fossero corrette o errate.
  • Formazione 1: consisteva in altri 30 studi con gli stessi stimoli della valutazione iniziale. I compiti dei bambini erano gli stessi, ma ora se la risposta era corretta venivano congratulati e un adesivo veniva posto su un cartone, mentre in caso di errore veniva corretto e lo sperimentatore indicava il pittogramma corretto.
  • Formazione 2: La procedura seguita era identica a quella della prima formazione.
  • Follow-up: Infine, tra 7-9 giorni dopo è stata effettuata una sessione di follow-up per valutare il mantenimento di ciò che è stato appreso. La procedura era identica a quella della valutazione iniziale, in modo che ai bambini non venisse detto se le loro risposte erano corrette e gli errori non venivano corretti.

Risultati

Il grafico seguente mostra la percentuale di successi dei tre gruppi (ARASAAC, SPC e Bliss) nelle sessioni iniziali di valutazione, formazione e follow-up.

Nella valutazione iniziale, ARASAAC ha ottenuto i migliori risultati, che viene interpretato come un’altra indicazione della maggiore iconicità dei suoi pittogrammi. Durante l’allenamento, il gruppo ARASAAC ha continuato a mostrare una percentuale significativamente più alta di successi rispetto all’SPC e, sebbene la differenza fosse più evidente dopo la prima sessione ed era uguale al gruppo SPC dopo la seconda. Per quanto riguarda il follow-up, solo i gruppi ARASAAC e SPC hanno mantenuto l’apprendimento dopo una settimana, e ancora una volta ARASAAC ha ottenuto i migliori risultati.

Conclusioni

ARASAAC è stato il sistema che ha mostrato una maggiore iconicità e anche una maggiore facilità di apprendimento in ogni momento, seguito da SPC e infine Bliss. Inoltre, ha mostrato un aumento significativo dei successi già dopo la prima sessione di allenamento, mentre gli altri set hanno avuto bisogno di due sessioni per produrre questo miglioramento.

Pertanto, questo lavoro fornisce dati positivi sull’acquisizione dei simboli pittografici di ARASAAC rispetto ad altri sistemi consolidati come SPC e Bliss, e continua ad accumulare prove a favore della loro qualità e validità.