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“La comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) non è incompatibile ma complementare alla riabilitazione del linguaggio naturalee può anche aiutare il suo successo quando possibile. Non si dovrebbe quindi esitare a introdurla in tenera età, non appena si osservano difficoltà nello sviluppo del linguaggio orale o poco dopo che qualsiasi incidente o malattia abbia causato il suo deterioramento. Non ci sono prove che l’uso della CAA inibisca o interferisca con lo sviluppo o il recupero del linguaggio. ” Carmen Basil a https://arasaac.org/aac/it
CHIARIRE IL CONCETTO DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E/O ALTERNATIVA
Prima di iniziare ad elaborare il nostro taccuino di comunicazione, è importante capire che la Comunicazione Aumentativa e/o Alternativa non è il fine,ma i mezzi che la persona utilizza per esprimersi,e quindi partecipare socialmente al contesto che la circonda.
I sistemi di comunicazione aumentativa e/o alternativa (SAAC) non sono incompatibili. ma complementare alla riabilitazione del linguaggio naturale,e può anche aiutare il successo di esso quando è possibile. Non ci dovrebbero quindi essere dubbi su introdurlo in tenera età,non appena si osservano difficoltà nello sviluppo del linguaggio orale, o poco dopo che qualsiasi incidente o malattia ha causato il suo deterioramento. Non ci sono prove che l’uso di AAC inibisce o interferisce con lo sviluppo o il recupero della parola.
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COS’È UN QUADERNO DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA?
Uno communication notebook è un Prodotto di supporto di base per la comunicazione costituito da un raccolta di simboli grafici (fotografie, pittogrammi, lettere, parole e / o frasi), attraverso le diverse pagine, che la persona utilizzerà per comunicare cercando gli elementi necessari nei diversi fogli per comporre una frase. Inizialmente, questa frase può essere un singolo simbolo e, con il giusto lavoro e a seconda delle capacità cognitive, possono essere composte frasi più elaborate.
Il processo decisionale per scegliere l’SAAC più appropriato deve essere svolto da un team interdisciplinare,coinvolgendo la maggior parte dei professionisti che conoscono e lavorano con l’utente e la famiglia,per favorirne l’implementazione all’interno e all’esterno dell’ambiente educativo.
COME INTRODURRE IL VOCABOLARIO DI BASE NEL NOSTRO QUADERNO?
Per quanto riguarda la selezione e l’adattamento del vocabolario, vengono proposti i seguenti criteri:
- Approccio evolutivo:vocabolario adatto all’età.
- Approccio ecologico:vocabolario necessario in base al contesto.
- Personalizzazione basata sugli interessi e sulla realtà dell’utente. Alcune delle categorie che richiedono una maggiore personalizzazione, aggiungendo vocabolario fin dall’inizio, sono: persone (parenti, colleghi, professionisti …), luoghi (luoghi in cui di solito vai e non sono inclusi nel vocabolario predefinito), giochi e sport (giocattoli o giochi che sono di interesse per l’utente). La personalizzazione del vocabolario può essere un elemento chiave per il successo di qualsiasi sistema di comunicazione aumentativa.
- Comunicazione funzionale:espressione di richieste, ma anche altre funzioni comunicative come chiedere, spiegare, confutare, scherzare, nuancing, ecc.
- Sviluppo linguistico:diversità lessicale, estensione delle affermazioni, ecc.
- Selezione di pittogrammi più simbolici: scegli pittogrammi con persone “stick” (schematiche) piuttosto che pittogrammi più concreti e dettagliati.
- Selezione di pittogrammi incolori: a meno che il colore non sia qualcosa di caratteristico dell’oggetto (ad esempio un limone), può essere interessante scegliere pittogrammi incolori.
Naturalmente, il lavoro di implementazione e adattamento del vocabolario di base deve essere svolto in modo coordinato tra tutte le persone che intervengono con l’utente e si adattano alle esigenze e alle caratteristiche dell’utente in modo che il notebook diventi uno strumento di comunicazione durante le ventiquattro ore del giorno.
Fonte:
DI QUALI MATERIALI ABBIAMO BISOGNO PER COSTRUIRE IL NOTEBOOK?
- Utilizzare una cartella ad anelli con separatori coloratidiversi per organizzare le categorie.
- Scarica i pittogrammi direttamente o personalizzati da Pittogrammi – ARASAAC.
- Digita vocabolario nucleare nella casella di ricerca da
Pittogrammi – ARASAAC
o clicca su questo link:
Pittogrammi vocabolario nucleare – ARASAAC
- Puoi anche scaricare questi modelli stampabili e di ritaglio contenenti il vocabolario UTAC-CACE:
- CACE_15_categorías_agrupadas_Castellano_4x5: Versione spagnola del vocabolario CACE con 15 categorie (raggruppando le 20 della versione originale). Pagine verticali in una griglia di 4×5, con pittogrammi ARASAAC.
- CACE 15 categories agrupades Català 4×5:Versió en català del CACE amb 15 categories (agrupant les 20 de la versió original). Pagine verticali in una griglia di 4×5 insieme ai pittogrammi ARASAAC.
- CACE 15 categorie raggruppate castigliano 5×7: Versione spagnola del vocabolario CACE in formato Word. Pagine verticali in una griglia 5×7 con pittogrammi ARASAAC.
- CACE 15 categorie raggruppate Catalno 5×7: Versione in catalano del CACE insieme a 15 categories (che inglobano le 20 della versione originale). Pagine verticali in una griglia di 5×7 iinsieme ai pittogrammi ARASAAC.
- CACE categorie raggruppate Catalano 7×10: Versione in catalano del CACE per Word. Pagine verticali in una griglia di 7×10 insieme ai pittogrammi ARASAAC.
- Utilizzare la plastificatriceper prolungare la vita del materiale.
- Incollare un nastro di velcrosulle schede separatrici e sui pittogrammi plastificati.
ABBIAMO INIZIATO A PROGETTARE E REALIZZARE IL QUADERNO DI COMUNICAZIONE
Passo 1- Usa una cartella ad anellI con separatori colorati o cartone come supporto per il nostro quaderno di comunicazione.
Passo 2- Posiziona il velcro nei separatori di cartelle e sulla parte anteriore dei pittogrammi.
Passo 3 – Crea lo spazio per la frase e i pittogrammi essenziali.
Uno degli elementi principali del nostro quaderno di comunicazione è lo spazio della frase,in cui l’utente accumula i pittogrammi che compongono il messaggio che vuole trasmettere. A seconda delle capacità cognitive e della familiarità con il sistema di comunicazione, questo messaggio può variare in lunghezza da un singolo pittogramma a diversi.
Per creare lo spazio per la frase, abbiamo ritagliato un cartone e lo abbiamo plastificato. Sul fronte e sul retro, mettiamo il velcro per far aderire i pittogrammi e per far aderire il cartone alla cartella.
Nell’immagine sopra, possiamo anche vedere che abbiamo creato due spazi, in alto e in basso, per introdurre il vocabolario essenziale (vocabolario di base),che sono pittogrammi che vengono utilizzati frequentemente e che devono essere disponibili in ogni momento per facilitare la comunicazione.
Passo 4- Organizza il vocabolario di base nei separatori.
Per facilitare il processo di comunicazione, raccomandiamo che il vocabolario inserito su ogni scheda o separatore contenga i pittogrammi necessari, adattati alle esigenze dell’utente, per poter comporre la frase, i nomi, le azioni, descrittive, ecc.
Tenendo conto della capacità di comunicazione del nostro utente, possiamo aggiungere una grande quantità di vocabolario sulle pagine, quindi sarebbe conveniente per noi aggiungere il pittogramma della categoria nella scheda del separatore per individuare la categoria più rapidamente.